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Oggi mi sono scelto i fiori di Bach: questo il risultato

Oggi mi sono scelto i fiori di Bach: questo il risultato

Nella realtà i fiori li ho scelti il 13 maggio e quindi ho la possibilità di potermi esprimere sulle prime “reazioni emotive” avute….(visto che sono già passati circa una decina di giorni dall’inizio della loro somministrazione).

Intanto come forse già saprai la mia scelta avviene con un sistema vibrazionale (da me brevettato 🙂 http://www.testfioridibach.it/test-vibrazionali/test-vibrazionali-scelta-fiori-bach/

Scherzo se ben eseguito è un sistema assolutamente alla portata di tutti e, da un certo punto di vista, uno dei pochi che segue i dettami di Edward Bach quando esso stesso scoprì i 38 fiori per curare le cosiddette ferite dell’Anima.

Per scegliere i fiori uso infatti le mani e l’intuito oltre a non pormi ne rispondere a domande.

Anzi meno mentale sono e più il risultato si avvicina alla perfezione. Perchè so essere un metodo perfetto?
Perchè lo sento dentro e perchè mi viene confermato da tutta una serie di dati “corporei” oltreché da altri test e metodi intuitivi che mi hanno “certificato” nel corso del tempo i fiori prescelti.

Quindi ti assicuro questa è la mia attuale situazione psico-emotiva o meglio è quella di 10 giorni fa perchè mentre assumiamo i fiori alcuni risvolti emotivi vengono superati per esser sostituiti da altri. Per cui la fotografia emotiva nel corso dei giorni si modifica.

Intanto devi sapere che i fiori li prendo da più di 10 anni. Nei primi 3 anni li ho assunti si può dire giornalmente cambiando con una certa frequenza la loro composizione.

Sapendo come sceglierli e avendo la pressoché certezza di saperlo fare autonomamente e con un ottimo grado di precisione non mi sono mai affidato, se non per le prime boccette, ad altri terapeuti.

Diciamo che ho seguito un pò le indicazioni dello stesso Edward Bach in proposito tramite il suo principale scritto “Guarisci te stesso…”. E così ho deciso di fare, cioè di guarire me stesso.

Ora i fiori li assumo di tanto in tanto quando sento che perdo il contatto con la voce della mia “Anima” o, se il termine non ti garba, quando sento che perdo il contatto con il centro di me stesso cioè la bussola nella mia vita.

Veniamo al dunque. Ecco la mia fotografia emotiva cioè i fiori che sono derivati dalla mia verifica vibrazionale:

Star of Bethlehem

Gorse

Scleranthus

Sweet Chestnut

Water Violet

Larch

Cerato

+ il binario acuto che agisce a livello eterico e quindi non più sul piano superiore di tipo emozionale.

Ti ricordo che il campo eterico è la promanazione energetica più vicina al nostro corpo fisico. Quella emozionale è un pò più distante.

Non sto a spiegarti cosa sia un binario acuto. Ti posso dire che esso è composto da 7 fiori di Bach che vengono assunti a supporto della terapia emozionale e che operano esattamente come l’agopuntura andando ad apportare l’adeguata energia sottile ad organi ben precisi e, in un’ottica di medicina cinese, anche ai meridiani.

Torniamo ai fiori principali scelti. Il primo dato che emerge è che i fiori che hanno manifestato un’interazione con il mio campo energetico sono stati una ventina. Molti di essi però con una valenza debole e solo alcuni con dato “forte” o medio. Avere la possibilità di sapere se un fiore ha una valenza debole, media o forte è un aspetto assolutamente importante che altri test (per es. quelli razionali come il questionario) difficilmente hanno la possibilità di indicarci.

Senza scendere negli schemi classici di scelta dei fiori ( che spiego nel mio corso online http://www.testfioridibach.it/come-scegliere-i-fiori-di-bach.html ) ti posso dire che lo stesso E. Bach poneva, implicitamente, una certa importanza sui livelli di presenza di ciascun fiore.

La sua classica suddivisione nei fiori della personalità (i 12 guaritori), nei 7 assistenti (i fiori per le situazioni emotive cronicizzate) e nei fiori superficiali (i 19 aiutanti) chiarisce da subito come vada rispettata di massima una certa “scaletta” e priorità nel somministrare i fiori.

Per cui come conseguenza i metodi che ci aiutano a definire il livello di presenza e l’intensità di presenza di ciascun fiore sono da preferirsi perchè ci indicano precisamente quali fiori assumere prioritariamente.

Per cui dei 20 ho chiaramente ristretto il cerchio a quelli medio forti ed assumibili sulla base del mio percorso di assunzione fatto sino ad oggi.

Intanto come potrai notare tra i fiori selezionati non mi sono fatto mancare ben tre fiori collegati personalità di base tra i 12 guaritori: Cerato, Water Violet e Scleranthus.

Questi secondo alcune scuole di pensiero, alle quali mi rifaccio in pieno, sono fiori che non vanno assunti alle prime somministrazioni, perchè seppur corretti di massima, possono risultare prematuri rispetto alla situazione che stiamo vivendo e quindi indurre degli strappi emotivi molto forti (altresì dette reazioni radicali).

Water Violet è tra l’altro un fiore che riguarda il tema natale cioè una delle mie caratteristiche positive assegnate alla nascita. Per cui il fatto che si sia manifestato in questo periodo della mia vita (cioè dopo molti anni che assumo i fiori di Bach) con una valenza “forte” mi fa ben sperare di esser sul cammino giusto; anche se mi richiama sull’attenti perchè mi dice: occhio che sei in stato Water Violet negativo e non positivo.

Che in altre parole vuol dire: devi comprendere cosa “sistemare” nella tua attuale vita per riappropriarti per intero delle caratteristiche positive tipiche di quel fiore.

Queste erano state indicate molte precisamente da Edward Bach attraverso queste parole:

Per coloro che in salute o nella malattia amano restare da soli. Persone molto tranquille, che si muovono intorno senza disturbare, parlano poco ed in modo gentile. Molto indipendenti, capaci e fiduciosi nei propri mezzi. Sono quasi totalmente liberi dalle opinioni degli altri. Se ne stanno in disparte, vivono da soli e se ne vanno per la loro strada. Spesso sono intelligenti e dotati. La loro tranquillità e calma sono una benedizione per coloro che stanno loro attorno”.

L’altro “guaritore” prescelto è stato:

Scleranthus (il fiore degli indecisi); così scrive Edward Bach in proposito:

“Per coloro che soffrono molto per l’incapacità di decidere fra due cose, considerando giusta ora una ora l’altra. Sono di solito persone tranquille, che sopportano in silenzio le loro difficoltà, non essendo portati a discuterne con altri”.

Questo fiore non appartiene comunque alla mia impronta originale (tema natale astrologico) e quindi il fatto che si sia manifestato in questo periodo è testimone di una situazione transitoria ma forte che sto vivendo: l’indecisione!!!!

In effetti da quando ho iniziato ad assumerlo mi ha indicato la qualità che mi manca in questo periodo: la determinazione!

E’ un aspetto questo che ho subito avvertito perchè assieme alla determinazione (ajna chakra) ha anche favorito risposte dirette e ferme, al limite dell’antipatia (lo riconosco), in molte situazioni di vita che si sono presentate in questo periodo.

Ebbene devi sapere che se ben scelti i fiori di Bach favoriscono in assoluto la caduta delle maschere che ci costruiamo e rifiutano in senso assoluto i compromessi.

Con tutte le conseguenze del caso: piacevoli e meno…

Essere coerenti con la nostra missione di vita è infatti antitetico al compromesso.

A conferma di questa mia situazione di incertezza/indecisione è comparso come medio forte l’altro fiore “tra i 12 guaritori” che è Cerato cioè il fiore per chi (nello stato minus) si trova di fronte ad una sete di conoscenza portata però all’eccesso. Questa nella valenza negativa può ingenerare grande confusione anche nelle scelte da farsi. Per cui diciamo la sua presenza ha avuto un effetto rafforzativo (cerato + scleranthus) segnalandomi la “disarmonia” emotiva attuale contraddistinta, come ti dicevo, da una grande confusione.

In effetti devo dire che l’assunzione di Cerato mi ha da subito dato almeno la sensazione si godermi quello che viene senza avere questa spinta portata all’eccesso (che crea tensioni emotive e non solo emotive). Mi sono infatti trovato a rallentare i ritmi senza nemmeno volerlo e senza sentirmi per questo “in colpa” di non assecondare questa mia spinta continua verso nuove conoscenze…

Ho inserito anche Gorse e Star of Bethlehem (seppur già assunti molte volte in passato e seppur presenti a livello medio) in quanto questi fiori, che risolvono problematiche dovute da influenze esterne (quindi non soggette al nostro libero arbitrio), andrebbero sempre affrontate e ripulite in partenza così da permetterci di fronteggiare le altre problematiche pisco-emotive che ci siamo causati per scelte, diciamo errate, con le nostre stesse mani.

L’altro fiore scelto è:

Sweet Chestnut, che come scrive sempre Edward Bach è per:

quelle persone che, talvolta, sono preda di un’angoscia così grande da sembrare insopportabile o pare che la mente o il corpo siano spinti al limite della resistenza e debbano cedere

Questo è un fiore che già Edward Bach inserì tra i 19 assistenti cioè i cosiddetti fiori per gli stati psico-emotivi di tipo superficiale. Cioè quelli che riguardano stati momentanei attuali e collegati a situazioni emotive “attuali”.

Se non risolviamo prima questi stati superficiali difficilmente riusciremo a superare ciò che si è cronicizzato nel corso del tempo.

Discorso a parte per Larch. Ti posso solo dire che, secondo alcune teorie da me condivise, è un fiore che va assunto solo dopo un bel “lavoro” alle spalle. Se lo si assume nelle fasi iniziali della terapia si rischia di rafforzare i nostri stati emotivi negativi.

Queste alcune indicazioni psico-emotive.

Ho avuto anche dei risvolti positivi dal punto di vista fisico. Considerando che i piani energetici sono tra loro collegati non c’è da stupirsi.

Un fastidioso dolore fisico (probabilmente ancora a livello eterico ma prossimo a spostarsi a livello fisico) si è notevolmente attenuato; questo probabilmente per l’effetto sinergico che ho avuto dall’assunzione del binario acuto che ha agito su organi correlati e meridiano.

Migliorato il sonno seppur con sogni piuttosto vividi e ricorrenti.

La pelle è diventata più luminosa e l’aspetto del viso più rilassato. Questo è un effetto che ho spesso notato in concomitanza con l’assunzione dei fiori di Bach.

Bene. Spero di non averti annoiata/o con la mia attuale situazione psico-emotiva 🙂

Il mio intento era quello di fornirti qua e la nel testo qualche buon riferimento su come anche tu possa sceglierti in totale e piena autonomia i fiori di Bach per te appropriati.

Concludo ricordandoti che se vuoi approfondire con me queste tematiche ed apprendere il mio personale metodo di scelta unitamente a tutti gli altri che spiego sia dal punto di vista teorico che pratico/operativo, puoi acquistare il relativo corso online formato da alcuni e-book, miei audio e video illustrativi dalla pagina: http://www.testfioridibach.it/come-scegliere-i-fiori-di-bach.html

Attendo più sotto le tue riflessioni e domande sui temi trattati in questo post rispetto alle quali avrò sempre il piacere di risponderti.

A presto!

Matteo Pasqualini


12 Responses to “Oggi mi sono scelto i fiori di Bach: questo il risultato”

  1. cristina ha detto:

    Trovo affascinante quello che scrivi.Mi ritrovo in cerato e sweet chestnut, secondo le parole di Bach.Ciao.Cristina

  2. Matteo ha detto:

    Ciao Cristina. Grazie per il tuo commento. Bach ha dimostrato di esser stato un “essere” fuori dal comune. Grazie alla sua innata sensibilità riusciva a collocare l’esatta descrizione “emotiva” a ciascun fiore da Lui scoperto.

    A presto!

    Matteo

  3. Stefania ha detto:

    Ciao, ti faccio i complimenti.
    Senti, io esco da un brutto trauma.
    E sto avendo diversi problemi fisici.
    Vorrei una consulenza sui fiori che devo prendere, anche a pagamento. Come facciamo?

    Ti ringrazio. Un caro saluto.
    Stefania

  4. Matteo ha detto:

    Ciao Stefania. Ti ho risposto privatamente. Ci aggiorniamo. Matteo

  5. Nadia ha detto:

    Ciao sono Nadia, se ricordi io lavoro sugli animali e avendo imparato con il sistema chinesiologico a farmi dire i loro problemi uso lo stesso sitema per farmi i fiori quando non sto bene. Tre giorni fa ho avuto dei problemi e capendo di non essere più in equilirio con me stessa mi sono scelta cinque fiori di Bach più un a combinazione di Australiani. Il primo giorno è stata ancora dura, ma già la notte successiva è passata benissimo e ieri sentivo la rinascita lenta ma graduale…oggi l’equilibrio è perfetto e per me che devo fare la terapista dei miei animali questo è un requisito idispensabile!Pensa che sugli animali addirittura vedo risultati già dopo un’ora dall’assunzione dei fiori e per loro l’effetto placebo NON ESISTE!!!

  6. Matteo ha detto:

    Ciao Nadia. Certo che mi ricordo di Te. E’ un “caso” che mi aveva colpito tantisimo oltre ad avermi incuriosito dal punto di vista “didattico”. Sono contento dei tuoi successi con i tuoi animali. Penso tu abbia una sensibilità innata che abbini a tecniche interessanti/efficaci e che personalmente uso anch’io seppur con strumentazioni differenti.
    p.s. la mia proposta resta sempre valida: se ti va di scrivere qualcosa sui fiori di Bach nell’uso con gli animali pubblicheremo volentieri il tuo contributo a tuo nome.
    A presto! Matteo

  7. maurizio ha detto:

    ciao Matteo e complimenti,io sto assumendo 4 gocce per 4 volte al di’ i seguenti fiori:holly,red chestnut,rock rose,willow,devo dire con notevole risultati,pero’ mi sento spossato,forse perche’ non mi arrabbio piu’?hai o avete un consiglio per questo?posso integrare il tutto con altri fiori? grazie e a presto.

  8. Matteo ha detto:

    Grazie Maurizio. Bastasse assumere holly per non arrabbiarsi più 🙂 E’ una battuta chiaramente.
    La spossatezza non penso dipenda dai fiori che stai assumendo. Considera però che i fiori di Bach ci obbligano il più delle volte a rallenatare i ritmi che abbiamo. Il “saggio” è lento e i fiori favoriscono la nostra saggezza. Per cui spesso confondiamo una senzazione di spossatezza solo con un ritmo più lento di vita indotto dall’assunzione dei fiori.
    Ritmo più lento che spesso ci serve per eliminare “frenesia” e “stress”.
    Così su due piedi. Altri elementi di valutazione e così a distanza è difficile pronunciarsi sui fiori che una persona assume. Se perciò hai dei egnali positivi dalla terapia prosegui con fiducia. Matteo

  9. Elena ha detto:

    Grazie Matteo fa sempre piacere ascoltare e meditare su altre esperienze. Vorrei però sottolineare che l’effetto placebo,come dice Nadia non esiste per gli animali ma NEMMENO PER L’UOMO e lo confermo raccontandovi questo breve episodio.Qualche anno fà un mio stretto parente ha passato un periodo di depressione,ha assunto i fiori e dopo parecchi mesi c’era il dubbio da parte della madre che in qualche modo gli stessero creando dipendenza e fu così che a sua insaputa riempì una boccetta di sola acqua ma dopo soli 2giorni dovette d’urgenza fargli ripreparare i fiori perchè stava peggio. Questo per me è stato un chiarissimo esempio di come non esista l’effetto placebo. Affiadiamoci dunque con fede alla saggezza dei fiori.
    Un caro saluto

  10. Matteo ha detto:

    Ciao Elena. Penso che Nadia volesse dire la stessa cosa tua. Cioè il fatto che i fiori di Bach funzionino perfettamente su animali (ed aggiungo piante) che non hanno la consapevolezza della loro assunzione, e ciò testimonia il fatto che i fiori di Bach non producano effetto placebo. Per cui la cosa vale naturalmente anche per l’uomo proprio perchè la prova provata viene proprio dal mondo animale e vegetale.
    L’esempio che riporti è calzante e illuminante e conferma la testi che per i fiori di Bach non esiste alcun effetto placebo.

    Probabilmente in qualche altro post vi spiegherò come la vedo in merito all’interazione tra campi elettromagnetici (uomo – fiore) e frequenze che contraddistinguono appunto ciascun fiore rispetto a quelle che misurano un organo ben funzionante da un altro a frequenza distonica.
    Secondo me il tutto è riconducibile e spiegabile anche “scientificamente”, ma anche se non lo fosse per me non sarebbe importante perchè so che I FIORI FUNZIONANO! E tanto basta. Grazie per il tuo contributo schietto e arricchente per tutti noi. A presto! Matteo

  11. Cinzia ha detto:

    Interessante, associare i fiori di bach, al percorso per l’evoluziobne interiore dell’uomo, uso i fiori di bach, inoltre sono sempre stata interessata al conosci te stesso. E’ vero che alcuni fiori non devono essere associati tra loro? Grazie, delle tue news letters, Cinzia

  12. Matteo ha detto:

    Ciao Cinzia. E’ in primis Edward Bach che ci indica proprio questo in alcune sue pubblicazioni. I fiori di Bach sono uno strumento che ci rimette in sintonia ma senza uno scatto “di cambiamento” e consapevolezza da parte dell’individuo i fiori restano un valido aiuto ma non risolutivo. L’evoluzione è spesso tornare bambini con la consapevolezza dell’oggi… Si ti confermo che alcuni fiori (secondo alcune teorie da me condivise) non andrebbero miscelati assieme. Ma non sono sempre gli stessi. Dipende dalla fotografia psico-emotiva che scaturisce dalla scelta dei fiori. A presto! Matteo

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