Ho preso un cane ma….. non sapevo di essere allergico
Chi non ha mai desiderato da piccolo avere un simpatico amico a quattro zampe, peloso e scodinzolante con cui correre e giocare?
Talvolta però questo “piccolo sogno” non riesce a coronarsi per molteplici motivi e così, quando si diventa adulti, può capitare di imbattersi in un bellissimo cucciolo… sì proprio quello!…Il cucciolo che tanto si desiderava e che adesso finalmente possiamo portare a casa.
Ma… ahimè, con grande dispiacere si scopre che qualcuno in famiglia risulta allergico al pelo del cane e non fa differenza se adulto o bambino!
Certo che in questi casi forse la cosa migliore da fare sarebbe allontanare il nuovo arrivato, ma chi ha il coraggio di farlo? L’impatto psicologico potrebbe risultare notevole, soprattutto poi quando si è instaurato un immediato e affettuoso rapporto tra il cane e i componenti della famiglia.
Ma vediamo innanzi tutto cosa significa essere allergico.
Quando veniamo a contatto con una sostanza “estranea” , il nostro corpo può reagire in modo anomalo, creando una risposta immunitaria (difensiva) esagerata verso allergeni che in persone sane, sarebbero completamente innocue.
Per le persone predisposte, gli allergeni del cane infatti possono causare diversi disturbi come riniti, congiuntiviti, orticarie, edemi e in casi più gravi anche attacchi di asma.
Il principale allergene del cane è il CANfI che si trova nelle ghiandole sebacee del pelo, nella forfora, nell’urina e nella saliva. Aderendo agli indumenti, inoltre, l’allergene può essere trasferito facilmente ad ogni zona da noi frequentata.
Ricordiamo però che il pelo può accumulare anche altri tipi di allergeni, come ad esempio gli acari della polvere, raccolti dal pelo del cane che spesso si sdraia per terra, sui tappeti o sulla moquette.
Allora, cosa possiamo fare in questi casi senza dover necessariamente allontanare il nostro amato beniamino a quattro zampe?
Innanzi tutto instauriamo piccole e semplici regole di convivenza:
Dopo di chè, lasciamo che i fiori di Bach possano venire in nostro aiuto, dandoci una mano ad affrontare eventuali disturbi allergici.
Utilizzando il metodo transpersonale di Orozco consiglio l’utilizzo di questo rimedio:
WILLOW E’ legato ai principi di ritenzione, irritazione e fermentazione e pertanto è perfetto per arginare l’aumento del muco trasparente tipico dell’allergia
BEECH Si riporta all’intolleranza, alla rigidità e al rifiuto. Nel suo aspetto transpersonale BEECH esprime pertanto un comportamento molto simile all’allergia
AGRIMONY Tortura! Quale fiore meglio può indicare quelle situazioni fastidiose di prurito, orticaria, punture di insetti: vere e proprie manifestazioni “tormentose” che solo chi fa buon viso a cattivo gioco può capire
WHITE CHESTNUT E’ Legato fortemente al principio della ripetizione accelerata. Così, come la nostra mente trova sollievo ai pensieri ossessivi e ricorrenti, allo stesso modo questa essenza potrà portare sollievo negli episodi ricorrenti e continuativi come gli attachi di sternuti e accessi di tosse tipici delle allergie.
CHESTNUT BUD Questa essenza ci collega a tutto ciò che riguarda la ripetizione ciclica, l’assimilazione ed elaborazione delle esperienza di vita. Pertanto è un ottimo coadiuvante nella cronicizzazione delle malattie che si manifestano attraverso episodi ricorrenti proprio come l’asma.
HORNBEAM Il principio transpersonale a cui è legata questa essenza è l’indebolimento, la lassità. Rappresenta un vero e proprio rimedio per tonificare e dare elasticità a tutto il corpo, poiché chi soffre di allergie potrebbe sentirsi stanco e fiacco.
CRAB APPLE Rappresenta “l’antisettico” del sistema floreale di Bach ed è un grande depurativo. Il suo principio infatti è legato all’impurità e all’ostruzione. Pertanto la sua funzione è quella di purificare tutti i piani: fisico, mentale e spirituale.
Prenderemo una pipetta la mattina ed una la sera, sotto la lingua lontano dai pasti e dal dentifricio e…. buon divertimento con il vostro beniamino!
Tiziana
petalidiluce@hotmail.com
Pagina FB Petali di Luce
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