Fiori di Bach: metodo di scelta basato sull’analisi degli organi interni

Il metodo basato sull’analisi degli organi per selezionare i Fiori di Bach è quello che più difficilmente può avere un’applicazione concreta nella definizione dei Fiori di Bach da utilizzare per risolvere stati emotivi negativi.

Al limite da esso potrai avere delle indicazioni di massima sul fiore da scegliere.

Questo perchè la problematica, partita dalla nostra psiche a causa di disarmonie emotive, una volta raggiunto il nostro corpo purtroppo ha già prodotto i suoi effetti concreti e quindi non può più essere prevenuta.

Ti ricordo infatti che i Fiori di Bach hanno soprattutto una funzione “preventiva” e non curativa rispetto alle problematiche fisiche.

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Ti aspetto. A presto!

Matteo Pasqualini

8 Responses to “Fiori di Bach: metodo di scelta basato sull’analisi degli organi interni”

1. lucia ha detto:

   19 Gennaio 2011 alle 07:54

   ottimo servizio utile e professionale.GRAZIE lucia.

2. Claudia ha detto:

   22 Luglio 2011 alle 12:59

   Ciao Matteo. Volevo sapere dove posso trovare le indicazioni x un miglioramento della condizione di salute inerenti a determinate patologie fisiche, quali psoriasi, gastrite, ernia al disco, artrosi, emicrania e quant’altro si possa aggiungere, oltre a quelle relative alla gravidanza ed al post-parto. Al di là del fatto che le cause possano o meno essere esclusivamente di origine psico-emotiva, credo che comunque i fiori aiutino ad alleviare, se non curare, i disturbi fisici creati da certe problematiche. Esiste x caso uno schema esemplificativo? Mi farebbe piacere avere anche l’indicazione di testi specifici da leggere riguardo le mie richieste sopra esposte. Grazie infinite. Claudia

3. Matteo ha detto:

   22 Luglio 2011 alle 14:34

   Ciao Claudia. Immagino ti riferisca a testi che indichino i fiori di Bach appropriati per risolvere patologie fisiche quali ernie, emicranie, artrosi, gastriti, psoriasi, ecc. Al di fuori dei fiori di Bach è un contesto che qui non tratto.
   In effetti ho letto testi che parlano di tali problematiche consigliando i fiori di Bach più o meno appropriati a seconda della malattia presente. Il mio approccio è un pò differente e si ispira alle parole e alla strada che ci ha tracciato Edward Bach in proposito. Scrive infatti l’autore: “per rimarcare ancora che non vi è alcuna necessità di conoscenza scientifica quando si cura con queste erbe (intendeva i suoi Fiori di Bach) non è neppure richiesto il nome del morbo o della malattia. Non è la malattia che importa: è il paziente. Non è ciò che il paziente ha. Non è la cosiddetta malattia, in realtà, la cosa importante da curare; poichè la stessa malattia può causare differenti risultati in persone differenti. E continua con un esempio: “Noi sappiamo che la stessa malattia può colpirci in maniera del tutto differente: se Tommy ha il morbillo, egli può essere irritabile, Sissy al contrario può essere calma e sonnolenta, Johnny vuole essere coccolato, il piccolo Peter può essere tutto nervi e paura, Bobby vuole esser lasciato solo, ecc.)

   Se dovessi quindi basarmi su quanto scrive Bach la selezione dei fiori basata sul sintomo fisico espresso dalla malattia non sarebbe da considerarsi la migliore delle strade possibili. Per cui non c’è un fiore per l’emicrania ma c’è un fiore adeguato o un insieme di fiori adeguati che assunti possono aiutare la persona a superare tale problematica. Ma tali fiori sono differenti da persona a persona. Quanto definsice qui Bach l’ho riscontrato anche personalmente.

   Ci sono chiaramente dei distinguo che tratto però all’interno del corso online http://www.testfioridibach.it/come-scegliere-i-fiori-di-bach.html dove per esempio il metodo di selezione dei fiori di Bach attraverso l’analisi degli organi interni o delle zone cutanee hanno una trattazione piuttosto diffusa da parte mia. Però complementare e questo per il fatto che i fiori di Bach trovano la loro primaria collocazione sul piano energetico astrale (quindi prima che il difetto si sia trasferito sull’eterico e poi sul piano fisico). Quindi quando l’umore inizia a cambiare e ci segnala che qualcosa inizia a non andare nel verso giusto. Quando la problematica è scesa su piani più “densi” (energeticamente parlando) allora i segnali che il corpo ci invia (psoriasi, ernia, morbillo, ecc.) possono essere colti per fare un lavoro a ritroso. Dai fiori superficiali ai fiori collegati alla nostra indole di base. A questo punto la terapia con i fiori di Bach diventa un valido supporto ad altre terapie alternative ed altre di taglio “allopatico”. Ma qui entro un pò troppo nel dettaglio rispetto al contesto. Se vuoi nel corso approfondisco tutti questi temi che a mio avviso sono di fondamentale importanza per scegliere in maniera accurata i fiori di Bach corretti per noi e per gli altri.

   Per gravidanza e post-parto ti rimando o all’articolo scritto qui nel blog dalla dott.ssa Freia Ghini : http://www.testfioridibach.it/rescue-remedy/parto-rescue-remedy/ oppure sempre ai nostri approfondimenti nel corso on line: http://www.testfioridibach.it/come-scegliere-i-fiori-di-bach.html .

   Spero comunque di averti dato qualche spunto che possa chiarire la domanda da te posta.
   A presto!

   Matteo

4. Silvana ha detto:

   22 Luglio 2011 alle 17:36

   D’accordissimo con te, MATTEO: quando i disturbi psicosomatici raggiungono gli organi interni è un po’ tardi per intervenire in modo ottimale con i FIORI DI BACH, tuttavia “si può fare” – come si usa dire oggi – perchè sono meglio di nulla, anche se i risultati saranno più modesti come efficacia. Grazie dei tuoi continui aggiornamenti! Sei proprio un appassionato di questi Fiori, si vede che li hai usati su di te con successo…Ciao. Silvana.

5. Matteo ha detto:

   25 Luglio 2011 alle 23:02

   Ciao Silvana. E’ sempre un piacere sentirti. Si certo si può fare sono d’accordo con te. Sono anch’io per la filosofia del meglio piuttosto che niente. Tra l’altro i fiori di Bach si sono mostrati eccezionali come supporto ad altre metodologie terapeutiche sia convenzionali che alternative.
   Inoltre consideriamo sempre un aspetto non irrilevante: se la persona grazie alla ritrovata consapevolezza e quindi alle ritrovate caratteristiche positive della propria personalità (grazie all’effetto dei fiori di Bach che lo aiutano a rimettersi in contatto con la sua Anima, come direbbe Edward Bach) ricevesse la GRAZIA?
   Quante volte malattie dalle più incurabili alle più “semplici” sono state risolte grazie ad un miglior atteggiamento verso al vita? queste sono le GRAZIE (un giorno ne parlerò più diffusamente).
   Anche secondo Edward Bach chi resta in Grazie di Dio non si ammala. Scrive in proposito il dott. Bach: “Non lasciatevi spaventare dal nome dato ad ogni malattia; dopo tutto cosa c’è in un nome? Non vi è alcuna malattia in se stessa INCURABILE. Questo si può affermare, poiché quelli che soffrono di quei tipi di sintomi i cui nomi sono più temuti e di cui si ha paura, sono migliorati. Se qualche paziente ha ottenuto questo risultato, lo stesso può avvenire per gli altri. Richiede meno tempo curare occasionalmente alcune persone per una malattia cosiddetta terribile, che altre per una considerata meno grave, Dipende più dall’individuo che dalla malattia”.

   A presto!

   Matteo

6. Silvana ha detto:

   26 Luglio 2011 alle 08:34

   “MATTEO, sinceramente mi ha molto colpito la risposta che hai dato a Claudia, nella quale tu, parlando degli effetti benefici dei Fiori di Bach sulle persone (in quanto favoriscono l’autoconsapevolezza, la gioia di vivere e la vitalità, oltre a: forza interiore e resistenza alle malattie) hai scritto esplicitamente che, così facendo, le persone ARRIVANO AD UNA SPECIE DI “STATO DI GRAZIA”…quanto è vero (e penso che tu l’abbia potuto sperimentare anche su te stesso) !! E, addirittura, citi il fatto che molti credenti, a causa della pienezza di gioia conferita loro dalla “GRAZIA DI DIO”, si ammalano meno degli altri, si riprendono meglio o non si ammalano affatto, almeno di patologie gravi: ed anche questo è vero [l’ho letto in una recente statistica].

   Davvero complimenti per la tua analisi, MATTEO! La tua profonda analisi non può che aiutare gli altri, perchè parla alla loro mente, ma soprattutto al loro…CUORE. E, senza saperlo, li conduce a Dio, e alla Sua vera GRAZIA.

   Un caro saluto da
   SILVANA.”

7. Francesca ha detto:

   4 Ottobre 2011 alle 23:47

   E’ possibile avere qualche indicazione su Fiori di Bach che permettono di risolvere problematiche relative al ciclo (polimenorrea).Preciso che tutti i controlli che la ginecologa mi ha detto di fare non hanno rilevato alcun problema di tipo fisico.

8. Matteo ha detto:

   19 Ottobre 2011 alle 22:05

   Ciao Francesca. Non c’è il fiore di Bach per la tua problematica come non esiste nessun fiore di Bach per ciascun problema già sceso sul piano fisico o tra eterico e fisico (come nel tuo caso). Esistono però i fiori di Bach che se accuratamente scelti (mix di loro) vanno bene solo per te e possono aiutarti a risolvere o ad alleviare la problematica. Quindi come già riferito, trovi comunque all’interno del blog altro materiale dove spiego questi aspetti, non c’è il fiore per l’ansia, non c’è il fiore per le crisi di panico come non c’è il fiore per l’ipertensione o il fiore per la colica renale. Ci sono solo i fiori per te corretti che una volta assunti possono in maniera derivata, armonizzando le tue emozioni distoniche, produrre effetti positivi anche sugli altri piani; quello fisico, quello mentale e quello eterico. Mi spiace quindi non poterti essere di aiuto sul caso specifico. A presto! Matteo